Mirella Gerosa
... scultrice milanese che ama sperimentare la forma nelle sue infinite possibilità di
mutazione ottica, con l'utilizzo di materiali diversi, tradizionali.
La scultrice oltre a praticare i più diversi ruoli espressivi, pretende da se stessa una
profonda coscienza artigianale.
In effetti, dimostra sapienza nel plasmare i corpi, una sorta di volumi solenni che
paiono dissolversi nell' informe.
I suoi sono emblemi nati da una linea armoniosa, classico-cromatica.
La Gerosa muta il diverso senso espressivo quando l'emozione si esprime tramite
bronzo, marmo o terracotta.
Sono ricerche plastiche frutto di un'indagine che non ripete mai se stessa: ogni lavo-
ro, in verità, è il possibile inizio di un ciclo scultoreo, fatto di originali e nuove rico-
gnizioni.
Paolo Levi
La Repubblica - 18/12/1994